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Non puoi risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.
Albert Einstein


Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio.
Lev Tolstoj


Lei è all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là.
Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai.
A cosa serve l'UTOPIA?
Serve proprio a questo: a camminare.
Eduardo Galeano


LA MOBILITA' A LANCIANO SECONDO Lavenum



FINALITA’ DEL MOVIMENTO “LaVeNuM” – Lanciano Verso la Nuova Mobilità

L’obiettivo fondamentale comune a tutte le singole persone ed ai gruppi che aderiscono al “Movimento Lanciano Verso la Nuova Mobilità” è la progressiva riduzione del traffico veicolare urbano ed extra-urbano attraverso lo spostamento dall’attuale modello, ormai inadeguato ai tempi, basato sulla centralità dell’uso individuale dell’auto privata e sul trasporto merci su gomma verso forme di mobilità più sane, funzionali, economiche e sostenibili, rispettose delle persone e dei luoghi, quali il trasporto pubblico, quello collettivo e condiviso (car-sharing, car-pooling, taxi collettivo, ecc.), l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano (anche mediante una nuova organizzazione del bike-sharing) e la diffusione crescente della pedonalità, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche.

LE PROPOSTE DI LAVENUM SULLA MOBILITA’ PER LA CITTA’ DI LANCIANO

ZTL e AREE PEDONALI

·         Potenziamento ragionato delle ZTL nella prospettiva di creare le condizioni per una progressiva pedonalizzazione attrezzata delle stesse.

·         Pedonalizzazione definitiva, attrezzata ed adeguatamente sostenuta di Corso Roma e Corso Bandiera (in collaborazione con le Associazioni degli esercenti e i residenti locali), passando anche attraverso un periodo di sperimentazione che dimostri come queste due importanti strade insieme al nuovo Corso Trento e Trieste possano rappresentare un polo di attrazione non solo per turisti e visitatori esterni, ma anche per i residenti ed i compratori locali. Esempi consolidati in tutta Italia e nel mondo intero dimostrano come questa sia l’unica strada, se ben congegnata, per risollevare le sorti economiche dei commercianti di zona rispetto all’inarrivabile concorrenza dei centri commerciali o delle vendite on-line.

·         Per intercettare le centinaia di migliaia di presenze del cosiddetto “turismo religioso”, ai fini di un ritorno sia d’immagine che di natura economica, prevedere percorsi obbligati per i pellegrini ad esempio da Santa Chiara fino alla Chiesa di San Francesco lungo Corso Roma pedonalizzato e da lì, dopo la visita al Miracolo Eucaristico, attraverso i 100 gradoni accompagnarli allo splendore della Chiesa di  Santa Maria Maggiore liberata dall’assedio delle auto.

·         Divieto di circolazione e parcheggio nella piazzetta della Chiesa di Santa Maria Maggiore e ai suoi lati per restituire dignità e una corretta fruibilità ad un vero e proprio patrimonio artistico dell’umanità che va sempre più valorizzato e non svilito da pratiche inaccettabili.

·         Priorità alla progressiva eliminazione di tutte le barriere architettoniche presenti in Città e massima severità nel far rispettare la fruibilità degli scivoli sui marciapiedi e di tutti gli spazi riservati alle persone con disabilità.

TPU- TRASPORTO PUBBLICO URBANO

·         Massimo sostegno al TPU come principale alternativa già esistente all’uso individuale dell’auto privata, attraverso un confronto diretto e continuo con il gestore del trasporto pubblico locale, Di Fonzo, per una maggiore diffusione, razionalizzazione e incentivazione del suo utilizzo anche attraverso l’individuazione di parcheggi di scambio ai margini della Città dove poter lasciare l’auto e salire sui bus di collegamento con i maggiori punti di interesse del centro.

·         Stabilire forme di premialità per chi usa il TPU (e tutti i sistemi di mobilità alternativa come la bici o gli spostamenti a piedi) per recarsi alle sedi di lavoro o di studio, rivolte ad esempio ai dipendenti pubblici (Comune ed ASL per cominciare). Incentivi anche ai commercianti del centro ed alle associazioni di categoria che promuovano attivamente l’uso del TPU e delle altre forme di mobilità alternativa.

·         Adozione delle nuove tecnologie, quali app o software già esistenti e largamente applicati, per facilitare e monitorare l’utilizzo dei mezzi pubblici e della mobilità alternativa.

PISTE CICLABILI E “BICIPOLITANA”

·         Completamento in tempi brevi della ciclabile di Via del Mare con la necessaria messa in sicurezza degli accessi e delle traverse a favore di chi va in bicicletta e attraverso tutti gli interventi già previsti dal progetto.

·         Prolungamento della ciclabile di Via del Mare fino al centro città per dare così effettivo senso al ruolo fondamentale delle piste ciclabili che è quello di unire le varie parti della Città al centro ed ai maggiori punti di interesse in modo da favorire la principale funzione della bicicletta che è quella di mezzo di trasporto quotidiano.

·         Ricerca di una soluzione in tempi brevi per collegare la pista ciclabile del Quartiere Santa Rita al centro Città.

·         Creazione progressiva di una Rete integrata di piste ciclabili in Città che attraversino e colleghino tra di loro e al centro tutte le principali zone di Lanciano.

·         Estensione alla gran parte dell’area urbana del limite di velocità a 30 km. orari (“Zone 30”) provvedimento fondamentale per favorire la circolazione in sicurezza dei pedoni e per inserire meglio nel tessuto urbano le corsie ciclabili e pedonali.

Per il dettaglio di questi interventi rimandiamo al progetto di “Bicipolitana” nel documento allegato “Anxanum 2020”.

TRACCIATO FERROVIARIO  IN DISUSO DELLA SANGRITANA

In ordine di priorità di realizzazione:

·         Dismissione definitiva della tratta storica S.Vito Marina-Piane d’Archi di 43 km e sistemazione della stessa per tutta la lunghezza a percorso ciclo-pedonale definibile “Greenway Storica della Sangritana” mediante interventi a costo minimo chilometrico che prevedano anche le misure essenziali di sicurezza per questo tipo di transito (varie opzioni a titolo esemplificativo: smantellamento rotaie e triturazione meccanica del sedime, copertura delle rotaie con ghiaia ed erba, altri sistemi di copertura che consentano di conservare la rotaia ad eventuali usi futuri che si riterranno opportuni). Benefici immediati: primi flussi ciclopedonali urbani e turistici, presa di coscienza collettiva del patrimonio ferroviario dismesso e da valorizzare ulteriormente, inizio di progettazione privata e di economia collegata all’infrastruttura che di fatto sarà subito fruibile.

·         Apertura al pubblico ciclopedonale dell’intera tratta di attraversamento urbano risolvendo eventuali problematiche di sicurezza e proprietà. Tale tratta si collegherà conseguentemente alla rete integrata di piste ciclabili che si andrà componendo all’interno della Città. Benefici immediati: possibilità di promuovere una infrastruttura turistica e di mobilità metropolitana, organizzazione di eventi, trasformazione misurabile delle abitudini di spostamento urbane, nuovi flussi turistici per la Città di Lanciano legati anche all’opera costiera “Via Verde” che nel frattempo sarà in fase avanzata di completamento.

·         Valorizzazione e potenziamento della linea ferroviaria attiva Lanciano-S.Vito a supporto della Greenway e dell’utenza passeggeri Lanciano-Pescara (garantendo la bidirezionalità tutti i giorni compreso i festivi) con ulteriore potenziamento del servizio nella stagione balneare a maggior flusso turistico, facilitando l’intermodalità treno-bici con un’organizzazione del servizio più comoda e funzionale.

·         Predisposizione della tratta metropolitana di Lanciano all’eventuale passaggio dei filobus elettrici (che ci sembra di capire essere soluzione finanziariamente più sostenibile rispetto al tram) conservandone però la funzione primaria e quotidiana di percorso ciclopedonale indispensabile nell’economia della rete ciclabile urbana in via di definizione (vedi ns. progetto allegato ANXANUM 2020 proposto alla PA) prevedendo solo sulla tratta interessata un’adeguata copertura e differenti soluzioni di messa in sicurezza di tutte le utenze.

·         Sistemazione dell’area di risulta della ex-Stazione Sangritana con l’integrazione al Central Park (area ex-Ippodromo) e l’abbattimento delle barriere con Via del Mancino.

·         Interventi di attrattiva turistica sui 43km. del percorso ciclopedonale che si perfezionerà nel diventare a tutti gli effetti “Greenway Storica della Sangritana” con il recupero degli immobili storici, dei treni e dei vagoni attraverso il riuso e una funzione museale diffusa.

·         Progettazione definitiva e ricerca di fondi per l’opera di collegamento ferroviario veloce Lanciano-Val di Sangro, che presenta costi molto elevati perché ampiamente prevista in galleria. Facciamo in ogni caso notare che nell’attuale sistema di dominio del modello di mobilità basato sul trasporto su gomma si continuano ad ottenere senza grandi problemi finanziamenti esorbitanti per la realizzazione di pochi km. di strada dai costi stratosferici: è giunta l’ora di spostare sempre più queste somme verso soluzioni più utili, sane e sostenibili di mobilità a tutto beneficio delle Comunità interessate.

SCUOLE E NUOVA MOBILITA’

·         Promozione di una sana accessibilità alternativa alle scuole attraverso l’organizzazione di progetti “Piedibus” e “Bicibus” (a scuola in gruppo a piedi o in bici) per evitare la deleteria congestione di auto all’ingresso e all’uscita degli istituti in sinergia con il volontariato di docenti-genitori e la stretta collaborazione con la PA e la Polizia Municipale.

·         Attività di educazione stradale ed esperienze in bicicletta che possano essere propedeutiche all’utilizzo consapevole ed entusiasta del mezzo già durante l’età scolastica, in sicurezza e nel rispetto delle regole scritte e non scritte, poiché responsabilizzarsi e ottenere una benefica autonomia di movimento ha risvolti potentissimi sul carattere e l’autostima dei nostri ragazzi.

7 settembre 2018
A LANCIANO RIPARTE LA NUOVA STAGIONE “LAVENUM”.
Il Movimento LaVeNuM – Lanciano Verso la Nuova Mobilità- riprende il suo percorso iniziato alcuni mesi fa. Ecco alcune cose che faremo nelle prossime settimane invitando chi intende partecipare o collaborare a contattarci tramite la mail lavenum18@gmail.com :
- PIEDIBUS: riprendiamo l’iniziativa sperimentata nel giugno scorso di recarsi a scuola a piedi in compagnia ed in tutta sicurezza accompagnati da alcuni volontari. Si ripartirà alla fine di settembre nelle scuole Rocco Carabba e Umberto I, cercando di allargare il discorso alla scuola media Mazzini ed ampliandolo in primavera a quella di Olmo di Riccio nella variante BICIBUS utilizzando la pista ciclabile di Via del Mare;
- TPU –Trasporto Pubblico Urbano: dopo aver già realizzato nella primavera scorsa la mappatura di tutte le linee di trasporto urbano ed averle trasferite sulla piattaforma digitale MOOVIT per una facile consultazione di orari e percorsi, si passerà alla seconda fase di promozione ed incentivazione dell’utilizzo di questi mezzi attraverso la collaborazione col gestore Di Fonzo e con l’Amministrazione Comunale di Lanciano;
- PISTA CICLOPEDONALE SUL TRACCIATO FERROVIARIO IN DISUSO DELLA SANGRITANA: ci batteremo con tutte le forze per raggiungere questo risultato dopo anni di abbandono e di progetti mai realizzati. Faremo delle dimostrazioni pratiche e ci confronteremo con l’azienda TUA-Sangritana per spingerla a questa scelta che oggi come oggi ci sembra l’unica realistica ed utile sia come percorso urbano all’interno della Città che come collegamento turistico verso la Costa dei Trabocchi e la “Via Verde” in corso di realizzazione. Per questo obiettivo contiamo sull’appoggio e la concreta azione del Sindaco Pupillo che si è già espresso più volte a favore di questa soluzione;
- PEDONALITA’: agiremo il più possibile per allargare gli spazi dedicati esclusivamente alla pedonalità e quindi alla socialità anche attraverso una campagna di liberazione dei luoghi di particolare pregio e importanza dall’insopportabile occupazione automobilistica (Piazza Plebiscito, Santa Maria Maggiore, San Biagio, ecc.);
- CICLABILITA’: chiederemo con forza il completamento, la messa in sicurezza ed il collegamento con il centro città della pista ciclabile di Via del Mare e presenteremo un progetto organico per la realizzazione in tempi brevi di una RETE INTEGRATA DI PISTE CICLABILI all’interno di Lanciano;
- DIMINUZIONE DEL TRAFFICO DALL’ESTERNO: spingeremo per adottare il prima possibile la soluzione di individuare AREE DI SOSTA/SCAMBIO ai margini della Città dove lasciare il proprio mezzo e salire sui BUS-NAVETTA di collegamento con il centro;
-FONDI IN BILANCIO PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE: continueremo a reclamare che all’interno del Bilancio Comunale vengano spostati sempre più fondi in favore della mobilità sana e sostenibile e che a questo fine l’Amministrazione Comunale si dia da fare incessantemente per reperire fondi nazionali ed europei per realizzare progetti in favore di una migliore vivibilità generale.
IN CONCLUSIONE LAVORARE PER UNA MOBILITA’ PIU’ SANA, FUNZIONALE ED INTELLIGENTE SIGNIFICA RENDERE TUTTA LANCIANO PIU’ FLORIDA, VIVIBILE ED ATTRAENTE SIA PER CHI VI RISIEDE SIA PER I TANTI CHE VENGONO A VISITARLA PER I PIU’ SVARIATI MOTIVI.
E’ un impegno che tutti gli aderenti a LAVENUM hanno già preso e che speriamo possa prendere presto l’intera Comunità.


Per adesioni, osservazioni e collaborazioni scrivere a lavenum18@gmail.com .oppure visitare il blog http://lavenum.blogspot.it/ .

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