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Non puoi risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.
Albert Einstein


Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio.
Lev Tolstoj


Lei è all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là.
Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai.
A cosa serve l'UTOPIA?
Serve proprio a questo: a camminare.
Eduardo Galeano


mercoledì 22 giugno 2016

APPELLO AL SINDACO MARIO PUPILLO SULLA MOBILITA'.


La mobilità, con la sua faccia cattiva che si chiama "traffico", è un fattore decisivo nel determinare la qualità della vita quotidiana di ognuno di noi.

Lo sconsiderato strapotere della "macchina" deteriora gravemente questa qualità per i suoi risvolti negativi sulla salute di persone e ambiente (i gas di scarico, lo sappiamo bene, sono cancerogeni e clima-alteranti), sulla socialità e le equilibrate relazioni interpersonali, sul giusto godimento dei luoghi con l'ingombro prepotente di spazi pubblici e di luoghi d'arte, storia e bellezza.

Quindi, caro Sindaco, bisogna partire da qui come premessa irrinunciabile per avere concrete possibilità di successo.

Occorre una visione complessiva e coerente che percorra un doppio binario: da un lato lo scoraggiamento dell'utilizzo eccessivo e improprio dell'auto privata e dall'altro l'incentivazione spinta di tutte le forme alternative, sane e sostenibili, a cominciare dalla pedonalità e la bici fino al trasporto pubblico, collettivo e condiviso. 

Sappiamo come Lei, Sindaco, sia sensibile a questi temi nella doppia veste di medico e di prima autorità sanitaria locale e lo ha dimostrato tra l'altro sottoscrivendo i punti proposti in argomento da Nuovo Senso Civico (a fine articolo, un sintetico pro-memoria).

La invitiamo a dare subito dei segnali forti su questo versante investendo anche su figure che possano seguire in profondità tali aspetti.

Bene la realizzazione in corso della pista ciclabile in Via del Mare, estendiamola in una rete urbana coordinata ma soprattutto incentiviamo l'uso della bicicletta, anche razionalizzando e rimettendo in sesto il servizio di bike-sharing un pò alla deriva.

Bene la pedonalizzazione definitiva e qualificante dell'intero Corso Trento e Trieste e l'estensione delle ZTL, ma allarghiamo sempre di più le aree interdette al traffico motorizzato.

Bene il Parco/polmone verde nell'area dell'ippodromo (un sogno lungo trent'anni...) ma non aggiungiamo altro cemento, piuttosto piantiamo alberi a rotta di collo lì e in tutta la Città e liberiamo anche quella zona dai fumi nocivi dei tubi di scappamento.

E poi subito il "tram" della Sangritana, progetto condiviso anche dagli altri due candidati Sindaco, che permetterebbe in breve un deciso alleggerimento della circolazione veicolare.

Caro Sindaco, non abbia alcun timore: quando la Cittadinanza, alla quale saranno stati spiegati bene gli interventi, vedrà Lanciano diventare sempre più bella e accogliente per tutti, sana e vivibile, coinvolgente, funzionale e anche più ricca economicamente, insomma una vera Comunità, allora Le sarà grata per sempre e Lei sarà fiero di aver realizzato tutto questo.

Da parte nostra saremo sempre disposti al confronto, anche aspro,  in tutte le forme possibili e l'appoggio e la collaborazione non mancheranno mai per portare la nostra Città nella giusta direzione in cui dovrà andare il mondo intero.

Auguri a Lei, a tutta l'Amministrazione, ma soprattutto a Lanciano che ha dimostrato di meritarli davvero.

Franco Mastrangelo


DI SEGUITO I PUNTI SULLA MOBILITA' DEL PROGRAMMA DI NSC SOTTOSCRITTI DAL SINDACO MARIO PUPILLO:
  •   l’utilizzo dell’ex-tracciato ferroviario come metropolitana di superficie (tram-treno) in sinergia con la Società Sangritana e predisposizione di carrozze riservate al trasporto delle biciclette. La Sangritana, con il suo rilevante patrimonio anche di infrastrutture, è decisiva per una politica non solo di mobilità urbana ma anche di trasporto merci, di soluzione del pendolarismo e di sviluppo del turismo interno e costiero; 
  •   la coordinata conversione a senso unico delle principali strade di attraversamento urbano con la contemporanea installazione di rallentatori e l’ampliamento dei marciapiedi, per favorirne il decongestionamento da traffico, il miglioramento delle condizioni di salubrità, la più sicura transitabilità di pedoni e mezzi alternativi (biciclette, bici elettriche, mezzi di trasporto collettivi) e la riduzione dell’incidentalità da velocità. A tali scopi è di sicura efficacia l’istituzione all’interno del perimetro urbano del limite di velocità a 30 km/h;   
  •  la definitiva chiusura al traffico e pedonalizzazione del centro Città (Corso Trento e Trieste fino ai Viali, Corso Roma) adeguadamente riadattato e arredato come polo attrattivo con la progressiva rapida estensione a tutti quartieri del Centro storico ed alle zone attualmente ZTL;
  •  il potenziamento del servizio di “bike-sharing” con l’aumento progressivo di mezzi e stazioni di noleggio e il miglioramento della loro manutenzione e conservazione attraverso l’immediata e indispensabile installazione di pensiline per la protezione delle bicicltte dalle intemperie;
  • l’estensione rapida e progressiva delle piste ciclabili fino a creare una rete integrata che le colleghi sia tra di loro (compreso l’anello già esistente nel quartiere Santa Rita) che con i principali punti di interesse della Città (Municipio, scuole, giardini pubblici, poste e uffici pubblici, esercizi commerciali, ecc.); 
  •  l’aumento di percorsi pedonali adeguatamente segnalati e protetti a sevizio anche di disabili e portatori di handicap e la parallela prioritaria operazione di abbattimento di tutte le barriere architettoniche all’interno dell’area urbana;
  • il potenziamento e miglioramento dei mezzi pubblici con la loro progressiva elettrificazione e adozione di propellenti meno inquinanti;
  •    politiche per incentivare e premiare lo spostamento individuale verso una mobilità sostenibile (a piedi, in bici, sui mezzi pubblici o con il “car pooling”, la condivisione dell’auto) favorendo la diffusione dei nuovi strumenti a disposizione (come l’applicazione gratuita per telefonini “WECITY”) che consentono di verificare esattamente le pratiche virtuose e premiarle con dei regali conformi alle finalità del progetto (abbonamenti al “bike-sharing” o ai mezzi pubblici, biciclette o accessori vari, ingressi al cinema o al teatro, ecc.) o con agevolazioni di ogni genere (riduzione o abolizione di tasse e tariffe comunali, ecc.);
    •   la progressiva elettrificazione del parco macchine comunale;

    •  installazione di colonnine ad uso pubblico per la ricarica dei mezzi elettrici;
    • l’organizzazione di manifestazioni pubbliche e incontri nelle scuole e nei quartieri per spiegare temi e obiettivi a sostegno di una mobilità più sana e sicura nella prospettiva di un deciso cambio degli stili di vita individuali;
    •   il confronto e coinvolgimento continuo delle parti più attive della società civile in forma associativa o individuale, di medici, pediatri, tecnici e specialisti per una sempre maggiore compartecipazione e condivisione delle scelte;
    •  la rimodulazione dei tempi della Città (orari di scuole, uffici pubblici, esercizi, ecc.) attraverso l’adozione del PTO- Piano Territoriale degli Orari;
    • la destinazione “di scopo” degli introiti derivanti dalle soste a pagamento verso il potenziamento della mobilità alternativa non inquinante e la valorizzazione degli spazi verdi e dell’arredo urbano;
  • controlli periodici sulla conformità delle emissioni dei mezzi pubblici e privati;
  • il monitoraggio permanente della qualità dell’aria e dell’ambiente utilizzando strumentazioni adeguate capaci di intercettare le principali e più diffuse sostanze inquinanti come ad esempio polveri sottili e diossine;
  •  
    controlli quotidiani sull’osservazione delle norme di circolazione e sicurezza delle auto (guida sotto l’effetto del telefonino, ecc.)  e di rispetto della mobilità dei soggetti più vulnerabili (odiosi parcheggi davanti agli scivoli, sui marciapiedi o indebitamente negli spazi riservati ai portatori di handicap;


    l’istituzione di aree di rispetto davanti alle scuole, vista la casistica di incidenti anche gravi che hanno coinvolto i bambini (ad es. nel quartiere Santa Rita), con la limitazione della velocità a 30 km/h, l’installazione di rallentatori nei pressi degli ingressi e incentivazione del trasporto collettivo sia pubblico che privato (anche in accordo tra genitori) per condurre gli studenti a scuola.
     

giovedì 16 giugno 2016

L'IMPORTANZA DECISIVA DEL VOTO PER LA NOSTRA VITA QUOTIDIANA.

Con il voto di domenica 19 giugno decideremo a chi affidare la guida della nostra Città e quindi la direzione che le si vorrà dare nei prossimi 5 anni.

La foto qui sopra, che ho pescato nella pagina FB di Alessandro Lanci, dimostra quanto il tema della mobilità sia centrale e molto spesso degradi nella pura inciviltà e nel disprezzo dell'altro. E' uno scatto che si può fare in qualsiasi momento perchè è una situazione che si ripropone purtroppo ogni singolo giorno.

A corredo di questa immagine Alessandro scrive:

Domenica scegliete una città a misura d'uomo.
Più piste ciclabili.
Più isole pedonali.
Siamo prima di tutto uomini/cittadini e dopo automobilisti!
La città dell'individuo e non la città dell'auto.
Naturalmente condivido in pieno aggiungendo che spero piuttosto in future "isole motorizzate", ossia spazi ristretti dove possano circolare sempre meno auto in ambito urbano perché le vere intruse sono loro e non certo le persone in carne ed ossa che hanno ogni priorità ed il diritto di muoversi in piena salubrità, sicurezza, efficienza, socialità, e di avere a disposizione tutte le alternative sostenibili all'uso indiscriminato della "macchina".
Nuovo Senso Civico ad aprile ha sottoposto ai candidati Sindaco un programma su vari argomenti tra i quali un ruolo corposo riveste la mobilità urbana (per visionarlo integralmente cliccare QUI). 

Le proposte sulla mobilità sono 23: Mario Pupillo ne ha sottoscritte 18 (di cui 3 da solo), Errico D'Amico 17 e Tonia Paolucci 6. Quattro punti sono stati sottoscritti da tutti e tre (per il dettaglio cliccare QUI). 

Adesso c'è un problema.

Sappiamo come sono andate le cose dopo il primo turno: al ballottaggio vanno Pupillo e D'Amico, ma quest'ultimo ha stretto con la candidata sconfitta Tonia Paolucci un apparentamento che ha suscitato molte polemiche tra le quali l'accusa, rilanciata da tutti gli organi di informazione e mai smentita, di aver accolto integralmente e senza eccezioni il programma elettorale della Paolucci.

Ecco il problema che nel caso specifico ci riguarda da vicino: per il candidato Errico D'Amico dobbiamo considerare l'impegno iniziale per i 17 punti oppure solo i 6 sottoscritti da Tonia Paolucci?

Naturalmente sappiamo bene che, soprattutto in campagna elettorale, verba volant più del solito ed il vero banco di prova sarà quando le enunciazioni dovranno trasformarsi in atti e fatti reali. Determinanti saranno anche le priorità date agli interventi e la loro coerenza generale.

Di una cosa però siamo certi, ed è la missione che ci siamo dati con questo blog e le iniziative connesse: Lanciano come tutte le aree urbane va progressivamente ma drasticamente liberata il più possibile dal traffico veicolare privato offrendo valide alternative di mobilità sane e sostenibili.
Lo dobbiamo alla salute, alla bellezza e, come dimostra la foto iniziale, alla civiltà delle relazioni interpersonali.

Un percorso, seppur timido, ha già avuto inizio con la nuova pista ciclabile in fase di realizzazione, l'estensione delle ZTL e l'obiettivo di totale pedonalizzazione dell'intero Corso Trento e Trieste, ma tantissimo c'è ancora da fare e viene indicato con precisione nelle proposte di NSC.

Il voto è un'occasione da non sprecare perché è uno dei rari momenti in cui un nostro rapido gesto può durare anni: valutiamo bene ogni aspetto, soppesiamo tutto quello che c'è da considerare e poi magari andiamo pure al mare, ma prima passando dal seggio elettorale.

Franco Mastrangelo

sabato 11 giugno 2016

SI RIPARTE VERSO UNA NUOVA MOBILITA' SANA E SOSTENIBILE

L'auto è un tabù.
L'auto è un totem.

Anche le menti più raffinate, preparate e sensibili hanno una specie di blocco e di repulsione quando vai a mettere in discussione "la macchina", questa specie di simulacro che ha tradito tutte le sue promesse (o illusioni).

L'auto è oggi un problema, un grande problema.

E', o forse sarebbe meglio dire è stata, una grande invenzione che ha aperto nuovi orizzonti di presunta libertà a masse intere, ma che con il tempo ha ribaltato tutte le aspettative.

Un problema derivante soprattutto dall'abnorme numero di veicoli in circolazione: in Italia nel 2013 il tasso di motorizzazione (numero di autovetture ogni 1000 abitanti)era di 608 (dati ISTAT)che tradotto significa la cifra pazzesca di circa 36 milioni e mezzo di autovetture. E' il secondo tasso più alto nell'Europa dei 28 Paesi e uno dei più alti al mondo, reso ancora più devastante dalla conformazione geografica, urbanistica e storica che ci contraddistingue e ci rende anche più vulnerabili.

Nel 1946 il parco auto circolanti era di 149.649 unità, nel 1956 di 1.030.663, nel 1966 di 6.356.578, nel 1976 di 15.925.097, nel 1986 di 23.495.414, nel 1996 di 29.910.932: dove vogliamo arrivare?

Nell'intero Pianeta circolano già oggi più di un miliardo di auto, ma se i Paesi cosiddetti "emergenti" come Cina e India dovessero raggiungere i nostri tassi di motorizzazione allora diventerebbero ben presto "affossanti" e noi con loro.

Tra tutti i vari problemi legati a quest'uso spasmodico del mezzo e di cui trattiamo abitualmente su queste pagine (cancerogenità dei gas di scarico, mortalità da incidenti, occupazione e deturpamento dei luoghi, scadimento delle relazioni umane, ecc.) va rilevato in quest'ottica che il riscaldamento globale osservato negli ultimi 50 anni è quasi interamente dovuto all'aumento delle emissioni di gas serra legato alle attività umane, al primo posto delle quali si trovano i trasporti.

La popolazione mondiale attuale è di circa 7 miliardi e 300 milioni di persone: se applicassimo il nostro attuale tasso di motorizzazione avremmo la catastrofica cifra di quasi 4 miliardi e 500 milioni di veicoli in circolazione. BOOOOOMMM!!

Ecco perchè dobbiamo trovare al più presto una soluzione e spostare di gran carriera la mobilità globale verso forme totalmente sane (bici, pedonalità), collettive, condivise e comunque più sostenibili dal punto di vista sanitario, ambientale, energetico ed economico.
Chiunque lo vorrà fare, a cominciare dai singoli Cittadini e dagli Amministratori pubblici che hanno potere decisorio, troverà in queste pagine tutto il sostegno e il supporto necessari per un'impresa che, seppure inevitabile, incontrerà molti ostacoli perchè lede interessi economici contrari poderosi e perché soprattutto deve scardinare mentalità consolidate e stili di vita scorretti difficili da rimuovere.

Ma siamo fiduciosi perché, come diciamo spesso, "le piste ciclabili del Signore sono infinite"...
Franco Mastrangelo  francomnsc@email.it



I TRE CANDIDATI SINDACO E LA MOBILITA': CONFRONTIAMO LE LORO POSIZIONI SUI PUNTI PROPOSTI NEL PROGRAMMA DI NSC


Nel programma di Nuovo Senso Civico sottoposto alla sottoscrizione dei candidati Sindaco (visionabile integralmente QUI ) una parte consistente riguarda le proposte sulla mobilità nell'ottica di una drastica riduzione dell'inquinamento da traffico e di tutti i gravi inconvenienti derivati.
Qui di seguito forniamo qualche dettaglio sulle singole posizioni dei tre aspiranti in modo da avere qualche elemento in più per orientarsi nella scelta del voto.

Dopo il primo turno vanno al ballottaggio il Sindaco uscente Mario Pupillo e Errico D'Amico, per cui vanno confrontate le loro due posizioni.
 
Le proposte sulla mobilità sono in tutto 23:
Mario Pupillo ne ha sottoscritte 18 (di cui 3 da solo);
Errico D'Amico ne ha sottoscritte 17;
Tonia Paolucci ne ha sottoscritte 6. 
4 punti sono stati sottoscritti da tutti i candidati e per la precisione:
  •   l’utilizzo dell’ex-tracciato ferroviario come metropolitana di superficie (tram-treno) in sinergia con la Società Sangritana e predisposizione di carrozze riservate al trasporto delle biciclette. La Sangritana, con il suo rilevante patrimonio anche di infrastrutture, è decisiva per una politica non solo di mobilità urbana ma anche di trasporto merci, di soluzione del pendolarismo e di sviluppo del turismo interno e costiero; 

  •  l’aumento di percorsi pedonali adeguatamente segnalati e protetti a servizio anche di disabili e portatori di handicap e la parallela prioritaria operazione di abbattimento di tutte le barriere architettoniche all’interno dell’area urbana;
  • il potenziamento e miglioramento dei mezzi pubblici con la loro progressiva elettrificazione e adozione di propellenti meno inquinanti;
  • l'organizzazione di manifestazioni pubbliche e incontri nelle scuole e nei quartieri per spiegare temi e obiettivi a sostegno di una mobilità più sana e sicura nella prospettiva di un deciso cambio degli stili di vita individuali. 
  •  
Non sono tanti ma si tratta comunque di proposte "pesanti" che, se attuate al più presto come ci aspettiamo vista l'unanimità di consensi, porterebbero ad un deciso miglioramento della vita quotidiana di ognuno e soprattutto delle persone più vulnerabili. 
Parliamo della metropolitana di superficie/tram della Sangritana (progetto che gli stessi vertici dell'azienda ci dicono fattibile a brevissimo per un primo consistente tratto urbano),  del potenziamento di tutti i mezzi pubblici collettivi sempre meno inquinanti, dell'aumento dei percorsi pedonali protetti e soprattutto dell'abbattimento di tutte le barriere architettoniche nell'area urbana, misura di civiltà e giustizia invocata da anni e che merita finalmente una piena attuazione, considerata anche la preoccupante cifra fornitaci dalle associazioni di settore di circa 3000 persone a Lanciano affette da inabilità o disabilità di vario tipo.
E'importante poi anche l'ultimo punto sulla diffusione dell'informazione e del coinvolgimento dei cittadini su queste tematiche. Il recente caso di ECOLAN dimostra come le persone, se messe adeguatamente a conoscenza del valore della loro partecipazione ai fini collettivi, danno una risposta positiva al di là di qualsiasi pregiudizio.
Organizziamoci così anche per la mobilità, facendo capire a tutti che spostare le abitudini individuali dall'uso smodato dell'auto privata verso forme di trasporto pubbliche e collettive, o addirittura totalmente virtuose come la bicicletta  e la pedonalità, rappresenta un balzo in avanti nel miglioramento della qualità della vita quotidiana, in termini di salute, di socialità, di godimento delle bellezze naturali e architettoniche e anche in termini economici visti gli enormi risparmi personali che se ne ricaverebbero limitando o eliminando i costi per l'auto.
3 punti non sono stati sottoscritti da alcun candidato e precisamente:

  • l’abbandono di qualsiasi ulteriore costoso intervento infrastrutturale in favore delle auto e della loro proliferazione (parcheggi di ogni tipo soprattutto all’interno della Città, rotatorie e strade), che diventerà inutile dopo la drastica riduzione dei volumi di traffico a seguito dei provvedimenti  proposti, e spostamento delle ingenti risorse liberate verso il potenziamento della mobilità alternativa e del miglioramento della qualità della vita nell’area urbana;

  • la riduzione del transito delle auto determinerà l’immediata aumentata disponibilità dei numerosi parcheggi già esistenti senza costi aggiuntivi e comunque nel caso si ponesse la necessità irrinunciabile della creazione di parcheggi all’esterno dell’area urbana con lo scopo dichiarato di liberare definitivamente spazi alla circolazione delle auto, si provvederà contemporaneamente (“saldo zero”) al rispristino a verde pubblico di uno spazio delle stesse dimensioni asfaltato o impermeabilizzato utilizzato  in precedenza per altri usi (area di sosta, ecc.);

  • la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la ASL locale per uno “screening” socio-sanitario collettivo e permanente su malattie e patologie legate all’inquinamento ambientale.

Ce ne dispiace ma cercheremo, con le buone ragioni ed una valida esposizione, di sfatare queste inveterate convinzioni e far comprendere che, come tutte le esperienze e le statistiche dimostrano, accrescere le infrastrutture per le automobili (compresi i parcheggi) non fa che aumentare i problemi di traffico e mobilità che si vorrebbero risolvere. Occorrono ovviamente politiche coordinate, onnicomprensive e coerenti tra loro altrimenti non si va da nessuna parte.

Speriamo di poter avere in futuro gli spazi e i tempi per poterci confrontare serenamente su questi temi.
Infine tre punti sono stati sottoscritti dal solo Mario Pupillo e precisamente: 

  • la coordinata conversione a senso unico delle principali strade di attraversamento urbano con la contemporanea installazione di rallentatori e l’ampliamento dei marciapiedi, per favorirne il decongestionamento da traffico, il miglioramento delle condizioni di salubrità, la più sicura transitabilità di pedoni e mezzi alternativi (biciclette, bici elettriche, mezzi di trasporto collettivi) e la riduzione dell’incidentalità da velocità. A tali scopi è di sicura efficacia l’istituzione all’interno del perimetro urbano del limite di velocità a 30 km/h;  

  • la rimodulazione dei tempi della Città (orari di scuole, uffici pubblici, esercizi, ecc.) attraverso l’adozione del PTO- Piano Territoriale degli Orari;

  • la destinazione “di scopo” degli introiti derivanti dalle soste a pagamento verso il potenziamento della mobilità alternativa non inquinante e la valorizzazione degli spazi verdi e dell’arredo urbano;


 Per visionare le altre adesioni "di coppia" ai restanti punti rinviamo al nostro precedente post cliccando QUI .






In conclusione siamo ben consapevoli che il percorso verso una mobilità sana e pienamente sostenibile è pieno di ostacoli rappresentati dai fortissimi interessi economici contrari (petrolieri, industriali del settore, pubblicitari, ecc.), da interessi politici altrettanto invischiati e da una formazione mentale difficilmente scalfibile che ci fa ragionare quasi sempre da "automobilisti".

Ma siamo altrettanto convinti, non da irragionevoli opinioni ma da quello che ci indica la realtà, che questa è l'unica strada possibile se vogliamo tener fede al contratto sociale e umano non scritto che ci impone di consegnare a quelli che verranno un mondo e una vita migliori di quelli che ci hanno lasciato le generazioni passate.



Il segnale dato dai nostri futuri Amministratori, seppure parziale, fa ben sperare  se seguiranno fatti concreti, ma di una cosa possono stare certi: noi saremo lì per far rispettare gli impegni presi.


Franco Mastrangelo

ELEZIONI COMUNALI DI LANCIANO: PER CHI VOTARE? VI AIUTIAMO CON GLI IMPEGNI SOTTOSCRITTI DAI TRE CANDIDATI NEL PROGRAMMA DI NSC. C'E' TANTO SULLA MOBILITA', POI STARA’ A NOI FARGLIELI RISPETTARE.

L’otto aprile scorso, durante una conferenza-stampa nell’Aula del Consigilio Comunale di Lanciano, abbiamo consegnato ai Candidati alla carica di Sindaco il “Programma di NSC” contenente un articolato elenco di proposte concrete sugli argomenti che abbiamo sempre frequentato in questi anni, molte delle quali riguardano la mobilità sana e sostenibile (per consultarlo integralmente cliccare QUI).
L’operazione nasceva con un duplice obiettivo: cercare di impegnare i Candidati su alcuni temi portandoli al centro del dibattito e fornire all’intera opinione pubblica uno strumento aggiuntivo per orientarsi nel voto.
Oggi finalmente abbiamo ricevuto le risposte richieste e siamo in grado a fine articolo di pubblicare nel dettaglio le varie sottoscrizioni dei punti contenuti nel documento.
La prima notazione positiva è che molti punti, alcuni dei quali davvero importanti, sono stati sottoscritti da tutti e tre i Candidati quindi possiamo aspettarci che nella prossima Amministrazione verranno affrontati prioritariamente e portati a termine nel più breve tempo possibile vista l’unanimità dei consensi. Ne segnaliamo alcuni:
  • l’utilizzo della Sangritana come tram nel tracciato urbano per decongestionare il traffico automobilistico migliorando la mobilità e diminuendo l’inquinamento dell’aria;
  • l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche e l’aumento dei percorsi pedonali protetti;
  • l’estensione delle aree verdi pubbliche e la creazione di un grande polmone verde al centro della Città con l’unificazione e pedonalizzazione definitiva dell’area dell’ex-Ippodromo-Viali e quella della Villa Comunale;
  • gli incentivi al risparmio energetico ed all’efficientamento degli edifici pubblici e privati;
  • l’impedimento con ogni mezzo dell’installazione dell’impianto/inceneritore di rifiuti speciali in progetto nella Val di Sangro tra i Comuni di Sant’Eusanio e Lanciano e l’impianto/inceneritore per il trattamento degli pneumatici fuori uso in progetto nella zona industriale di Lanciano località Cerratina;
  • l’impegno, anche nell’ottica di sbarrare la strada a qualsiasi ipotesi di inceneritore di rifiuti, a proseguire nel pieno sostegno al “modello ECOLAN” che significa riduzione dei rifiuti, rivalorizzazione dei materiali, riparazione e riuso;
  • l’adozione ed applicazione di un “Piano Antenne” nell’ottica di un abbassamento dell’inquinamento elettromagnetico;
  • La tutela dell’acqua e dei fiumi e in particolare la prosecuzione dell’attività di risanamento del Feltrino attraverso il “Contratto di fiume”;
  • Il censimento della presenza di amianto all’interno della Città (coperture di edifici privati e pubblici, ecc.) obbligando alla rimozione in caso di accertata elevata pericolosità.
In questa prima fase l’iniziativa proposta da Nuovo Senso Civico ha raggiunto pienamente il suo scopo grazie anche alla fattiva e partecipata collaborazione dei tre Candidati, cui va la nostra riconoscenza, Loro stessi sanno però benissimo che non si tratta di un’operazione di immagine, ma risponde ad esigenze molto diffuse all’interno della nostra Comunità e come sempre saremo vigili, collaborativi ma anche molto esigenti perché gli obiettivi sottoscritti vengano raggiunti al più presto.
Ad alcuni inizialmente il nostro Programma è sembrato troppo avveniristico o utopistico, ma in realtà se lo si legge bene, ci si documenta e ci si rflette su, ci si potrà rendere conto che invece si tratta di proposte non solo ragionevoli e che stanno prendendo piede in tutte le Comunità e i Paesi consapevoli, ma anche di scelte in qualche modo obbligate dagli orientamenti legislativi europei e soprattutto dalla coscienza che oggi più che mai le decisioni e i comportamenti locali si riflettono immediatamente a livello globale e viceversa e che se vogliamo dare veramente una mano a questo Pianeta, a noi stessi e a quelli che verranno, dobbiamo cambiare radicalmente molti dei nostri abituali stili di vita. e pretendere che chi ci governa si orienti in questo senso virtuoso.
Il voto è un atto serio e impegnativo per chi lo da e per chi lo riceve: non sprechiamolo senza ragionarci su.
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RISULTATI DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL PROGRAMMA DI NSC PER LE ELEZIONI COMUNALI DI LANCIANO PROPOSTO AI CANDIDATI SINDACO MARIO PUPILLO, ERRICO D’AMICO E TONIA PAOLUCCI: “LOTTA ALL’INQUINAMENTO E AL DEGRADO IN DIFESA DELLA SALUTE DELL’AMBIENTE, DEL BENESSERE DEI CITTADINI E DELLA BELLEZZA DELLA CITTA’”.
PUNTI SOTTOSCRITTI DA TUTTI E TRE I CANDIDATI PUPILLO, D’AMICO E PAOLUCCI
Prima Parte: LOTTA ALL’INQUINAMENTO URBANO
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • l’utilizzo dell’ex-tracciato ferroviario come metropolitana di superficie (tram-treno) in sinergia con la Società Sangritana e predisposizione di carrozze riservate al trasporto delle biciclette. La Sangritana, con il suo rilevante patrimonio anche di infrastrutture, è decisiva per una politica non solo di mobilità urbana ma anche di trasporto merci, di soluzione del pendolarismo e di sviluppo del turismo interno e costiero;
  • l’aumento di percorsi pedonali adeguatamente segnalati e protetti a sevizio anche di disabili e portatori di handicap e la parallela prioritaria operazione di abbattimento di tutte le barriere architettoniche all’interno dell’area urbana;
  • il potenziamento e miglioramento dei mezzi pubblici con la loro progressiva elettrificazione e adozione di propellenti meno inquinanti;
  • l’organizzazione di manifestazioni pubbliche e incontri nelle scuole e nei quartieri per spiegare temi e obiettivi a sostegno di una mobilità più sana e sicura nella prospettiva di un deciso cambio degli stili di vita individuali;
  1. B) INQUINAMENTO DA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
  • incentivi al risparmio, all’isolamento termico ed all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati con la contemporanea riduzione del consumo di combustibili per il loro riscaldamento;
  • indicazione a mantenere la temperatura interna di abitazioni ed edifici privati non oltre i 20 gradi ed adozione di questo limite in tutte le strutture pubbliche (uffici, scuole, ecc.);
  1. C) INQUINAMENTO DA IMPIANTI INDUSTRIALI
  • il Sindaco impegna la propria Amministrazione a non permettere ed ostacolare in tutti i modi la realizzzione di impianti inquinanti di ogni genere sul proprio territorio e di adoperarsi perchè facciano altrettanto i Comuni vicini, poichè, com’è evidente, i fumi nocivi non hanno confini o barriere ma si muovono spinti dal vento in tutte le direzioni anche per centinaia di km.. In particolare ci si adopererà con ogni mezzo per impedire l’installazione dell’impianto/inceneritore di rifiuti speciali in progetto nella Val di Sangro tra i Comuni di Sant’Eusanio e Lanciano e l’impianto/inceneritore per il trattamento degli pneumatici fuori uso in progetto nella zona industriale di Lanciano località Cerratina;
  • Il Sindaco, anche nell’ottica di sbarrare la strada a qualsiasi ipotesi di inceneritore di rifiuti, impegna la propria Amministrazione a proseguire nel pieno sostegno al “modello ECOLAN” che significa riduzione dei rifiuti, rivalorizzazione dei materiali, riparazione e riuso e che ha dimostrato come la Cittadinanza, se opportunamente informata e motivata, sia pienamente partecipe e collaborativa comprendendo gli scopi finali di miglioramento per tutti del benessere fisico e materiale.
  1. D) ALTRE FORME DI INQUINAMENTO
  1. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO: adozione ed applicazione di un “Piano Antenne” che individui finalmente aree per l’installazione e la concentrazione dei ripetitori lontano da obiettivi sensibili quali scuole e centri sportivi, ospedali e case di riposo, aree densamente abitate, ecc., vista la classificazione nel 2011 da parte dello IARC (Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro dell’OMS) dei campi elettromagnetici come “cancerogeni di classe 2B” ed il noto aumento delle leucemie tra i residenti negli immediati dintorni degli elettrodotti;
  1. TUTELA DELL’ACQUA E DEI FIUMI (Sangro, Feltrino): predisposizione di provvedimenti urgenti per combattere seriamente le discariche abusive e il taglio di alberi e vegetazione lungo i corsi d’acqua e per il potenziamento e l’efficientamento dei depuratori. L’acqua deve rimanere un bene comune gestito dagli enti pubblici, va protetta attraverso il risparmio e la razionalizzazione della sua distribuzione, la salvaguardia e il risanamento dei bacini idrici, il miglioramento del sistema degli acquedotti, il trattamento e il riciclo delle acque reflue. Mai più si dovrà ricorrere all’istituto della deroga che ha permesso di destinare al consumo umano acque con elevati livelli di sostanze tossiche e cancerogene;
  1. CONTRATTO DI FIUME DEL FELTRINO: prosecuzione dell’attività di programmazione strategica e negoziata per il risanamento e la tutela del corso d’acqua di cui il Comune di Lanciano è capofila accelerando nella direzione già approvata di trasformare il “Contratto di fiume del Feltrino” in PST- Piano Speciale Territoriale, previsto dalla Legge Urbanistica regionale vigente, molto più utile ed efficace ai fini dell’obiettivo;
  1. AMIANTO: censimento della presenza di amianto all’interno della Città (coperture di edifici privati e pubblici, ecc.) obbligando alla rimozione in caso di accertata elevata pericolosità dovuta al degrado dei materiali e in generale incentivandone la sostituzione (preferibilmente con pannelli solari);
  1. PESTICIDI/PRATICHE AGRICOLE: campagna di dissuasione dall’uso indiscriminato di pesticidi e fitofarmaci in agricoltura e di incentivazione al lavoro giovanile in questo settore facilitando la costituzione di piccole aziende agricole operanti nel settore delle coltivazioni biologiche. Valorizzazione delle produzioni locali di qualità fornendo ai coltivatori un sempre più facile accesso diretto al mercato per i loro prodotti;
  1. BONIFICA URGENTE DELLA EX-DISCARICA DI SERRE e lotta senza quartiere a tutte le discariche abusive sull’intero territorio comunale e lungo i corsi d’acqua.
– Seconda Parte: CONSUMO DEL SUOLO/EDILIZIA/URBANISTICA
  • Estensione delle aree verdi pubbliche e creazione di un grande polmone verde al centro della Città con l’unificazione e pedonalizzazione definitiva dell’area dell’ex-Ippodromo-Viali e quella della Villa Comunale attraverso un’operazione di ripiantumazione di alberi ad alto fusto e la rimozione del manto stradale con risistemazione a verde del tratto di Viale Rimembranze che divide ex-ippodromo e Villa Comunale;
  • Censimento degli alberi “monumenti viventi” presenti nel territorio comunale e provvedimenti per la loro tutela e conservazione nelle migliori condizioni;
– Terza Parte: PROPOSTE VARIE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
  1. Istituzione delle “sentinelle ambientali” volontarie di “prevenzione civile” che controllino il territorio comunale con la doppia funzione di invitare i cittadini al rispetto del bene comune e di segnalare disfunzioni, anomalie e pratiche illegali in questo ambito;
  2. Riforma e rilancio della “Consulta per l’Ambiente di Lanciano” provvedendo tra l’altro alla fondamentale modifica regolamentare che ne renda obbligatoria la consultazione e l’espressione di un parere su tutti gli argomenti di sua competenza prima che essi passino in Giunta o Consiglio Comunale, pur rimanendo un organismo consultivo e non vincolante;
  3. favorire ed estendere l’esperienza dei cosiddetti “orti urbani”  e l’adozione da parte dei cittadini di aree verdi da mantenere nelle migliori condizioni a beneficio dell’intera Comunità.
– Quarta Parte: SANITA’/OSPEDALE
  1. il Sindaco di Lanciano si adoperi affinchè funzionino e siano di effettivo pungolo nei confronti della Regione sia l’”Assemblea dei Sindaci”, sia soprattutto il “Comitato ristretto dei Sindaci” con una decisa azione di intervento concreto nella definizione dei piani strategici e nella correzione radicale degli indirizzi, comuni al centro-destra e al centro-sinistra, della politica di tutela della salute;
  1. si punti al potenziamento di ruolo e strutture dell’ospedale cittadino che non è pura rivendicazione campanilistica ma rappresenta la difesa di un presidio esistente che, abbandonando irrealizzabili e velleitari sogni di delocalizzazione della struttura, va perseguita tenacemente se non se ne vuole il progressivo impoverimento e svuotamento.
PUNTI SOTTOSCRITTI DAI SOLI CANDIDATI PUPILLO E D’AMICO
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • la definitiva chiusura al traffico e pedonalizzazione del centro Città (Corso Trento e Trieste fino ai Viali, Corso Roma) adeguadamente riadattato e arredato come polo attrattivo con la progressiva rapida estensione a tutti quartieri del Centro storico ed alle zone attualmente ZTL;
  • il potenziamento del servizio di “bike-sharing” con l’aumento progressivo di mezzi e stazioni di noleggio e il miglioramento della loro manutenzione e conservazione attraverso l’immediata e indispensabile installazione di pensiline per la protezione delle bicicltte dalle intemperie;
  • l’estensione rapida e progressiva delle piste ciclabili fino a creare una rete integrata che le colleghi sia tra di loro (compreso l’anello già esistente nel quartiere Santa Rita) che con i principali punti di interesse della Città (Municipio, scuole, giardini pubblici, poste e uffici pubblici, esercizi commerciali, ecc.);
  • politiche per incentivare e premiare lo spostamento individuale verso una mobilità sostenibile (a piedi, in bici, sui mezzi pubblici o con il “car pooling”, la condivisione dell’auto) favorendo la diffusione dei nuovi strumenti a disposizione (come l’applicazione gratuita per telefonini “WECITY”) che consentono di verificare esattamente le pratiche virtuose e premiarle con dei regali conformi alle finalità del progetto (abbonamenti al “bike-sharing” o ai mezzi pubblici, biciclette o accessori vari, ingressi al cinema o al teatro, ecc.) o con agevolazioni di ogni genere (riduzione o abolizione di tasse e tariffe comunali, ecc.);
  • la progressiva elettrificazione del parco macchine comunale;
  • installazione di colonnine ad uso pubblico per la ricarica dei mezzi elettrici;
  • il confronto e coinvolgimento continuo delle parti più attive della società civile in forma associativa o individuale, di medici, pediatri, tecnici e specialisti per una sempre maggiore compartecipazione e condivisione delle scelte;
  • controlli periodici sulla conformità delle emissioni dei mezzi pubblici e privati;
  • il monitoraggio permanente della qualità dell’aria e dell’ambiente utilizzando strumentazioni adeguate capaci di intercettare le principali e più diffuse sostanze inquinanti come ad esempio polveri sottili e diossine;
  • controlli quotidiani sull’osservazione delle norme di circolazione e sicurezza delle auto (guida sotto l’effetto del telefonino, ecc.) e di rispetto della mobilità dei soggetti più vulnerabili (odiosi parcheggi davanti agli scivoli, sui marciapiedi o indebitamente negli spazi riservati ai portatori di handicap);
  • l’istituzione di aree di rispetto davanti alle scuole, vista la casistica di incidenti anche gravi che hanno coinvolto i bambini (ad es. nel quartiere Santa Rita), con la limitazione della velocità a 30 km/h, l’installazione di rallentatori nei pressi degli ingressi e incentivazione del trasporto collettivo sia pubblico che privato (anche in accordo tra genitori) per condurre gli studenti a scuola.
CONSUMO DEL SUOLO/EDILIZIA/URBANISTICA
  • Porsi l’obiettivo tendenziale, richiesto dalla stessa Comunità Europea, del “consumo netto di suolo zero”, che non significa congelare l’infrastruttura urbana impedendo in assoluto di occupare nuovo territorio, ma consente l’occupazione di spazi liberi solo ed esclusivamente quando avvenga a saldo zero, de-sigillando o ripristinando ad usi agricoli o seminaturali aree di pari superficie in precedenza urbanizzate e impermeabilizzate. E’ questa una strategia fondamentale che introduce anche nella pianificazione urbanistica e territoriale il principio del riciclo e dell’economia circolare;
  • Nell’ottica della tutela del paesaggio e del contrasto al dissesto idrogeologico fermare con opportuni provvedimenti il consumo di suolo agricolo rendendo di fatto inedificabili e impermeabilizzabili con interventi di altro genere campagne e ambiti naturali escludendo dalla previsione di nuovi insediamenti le aree che presentano specifiche qualità naturali e paesaggistiche;
  • Combattere l’impermeabilizzazione dei suoli in ambito urbano privilegiando e favorendo (con un processo di graduale sostituzione) l’utilizzo di materiali di copertura permeabili che garantiscano il drenaggio e l’invarianza idraulica ;
  • Grande operazione di piantumazione diretta negli spazi pubblici dei quartieri e incentivazione ad analoghe pratiche negli spazi privati in modo da rendere la Città più vivibile, sana e bella;
  • Lotta concreta ed efficace all’abusivismo edilizio.
PUNTI SOTTOSCRITTI DAI SOLI CANDIDATI D’AMICO E PAOLUCCI
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • l’istituzione di aree di scambio ed intermodalità auto private/mezzi collettivi (bus-navetta, tram-treno Sangritana, taxi collettivi, ecc) o a noleggio (bici elettriche e tradizionali, “car-sharing” con mezzi elettrici) in zone esterne al perimetro urbano, valutando la possibilità di utilizzare a tale scopo aree industriali o artigianali e capannoni dismessi o di accordarsi con i centri commerciali per l’uso dei loro parcheggi;
  • l’adozione di un provvedimento urgente per agevolare e rendere sicuro l’attraversamento pedonale attualmente rischiosissimo all’imbocco del quartiere Santa Rita su via per Treglio (nei pressi della cava) con l’installazione di rallentatori e di un semaforo pedonale a richiesta;
  1. B) INQUINAMENTO DA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
  • incentivi per l’utilizzo di impianti di produzione dell’elettricità e di riscaldamento rispettosi della salute e dell’ambiente come il fotovoltaico, il solare termico e il mini-eolico;
CONSUMO DEL SUOLO/EDILIZIA/URBANISTICA
  • Indizione di bandi locali per l’agevolazione del recupero e delle ristrutturazioni edilizie, dell’efficientamento energetico e dell’adeguamento alla sicurezza statica e sismica degli immobili privati privilegiando materiali e strumenti innovativi messi a disposizione dalla “bioedilizia”. I recuperi e le ristrutturazioni del patrimonio edilizio esistente, eseguiti preferibilmente secondo le norme di bio-edilizia del “Buon costruire”, verranno favoriti e premiati ad esempio attraverso adeguate esenzioni fiscali, riduzione o cancellazione degli oneri di urbanizzazione o di altra natura, forme agevolate di finanziamento, ecc. Analoga operazione di recupero verrà svolta per gli edifici pubblici;
PUNTI SOTTOSCRITTI DAL SOLO CANDIDATO PUPILLO:
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • la coordinata conversione a senso unico delle principali strade di attraversamento urbano con la contemporanea installazione di rallentatori e l’ampliamento dei marciapiedi, per favorirne il decongestionamento da traffico, il miglioramento delle condizioni di salubrità, la più sicura transitabilità di pedoni e mezzi alternativi (biciclette, bici elettriche, mezzi di trasporto collettivi) e la riduzione dell’incidentalità da velocità. A tali scopi è di sicura efficacia l’istituzione all’interno del perimetro urbano del limite di velocità a 30 km/h;
  • la rimodulazione dei tempi della Città (orari di scuole, uffici pubblici, esercizi, ecc.) attraverso l’adozione del PTO- Piano Territoriale degli Orari;
  • la destinazione “di scopo” degli introiti derivanti dalle soste a pagamento verso il potenziamento della mobilità alternativa non inquinante e la valorizzazione degli spazi verdi e dell’arredo urbano;
PUNTI SOTTOSCRITTI DA NESSUNO DEI TRE CANDIDATI:
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • l’abbandono di qualsiasi ulteriore costoso intervento infrastrutturale in favore delle auto e della loro proliferazione (parcheggi di ogni tipo soprattutto all’interno della Città, rotatorie e strade), che diventerà inutile dopo la drastica riduzione dei volumi di traffico a seguito dei provvedimenti  proposti, e spostamento delle ingenti risorse liberate verso il potenziamento della mobilità alternativa e del miglioramento della qualità della vita nell’area urbana;
  • la riduzione del transito delle auto determinerà l’immediata aumentata disponibilità dei numerosi parcheggi già esistenti senza costi aggiuntivi e comunque nel caso si ponesse la necessità irrinunciabile della creazione di parcheggi all’esterno dell’area urbana con lo scopo dichiarato di liberare definitivamente spazi alla circolazione delle auto, si provvederà contemporaneamente (“saldo zero”) al rispristino a verde pubblico di uno spazio delle stesse dimensioni asfaltato o impermeabilizzato utilizzato  in precedenza per altri usi (area di sosta, ecc.);
  • la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la ASL locale per uno “screening” socio-sanitario collettivo e permanente su malattie e patologie legate all’inquinamento ambientale;
INFINE NESSUN CANDIDATO SI E’ DICHIARATO DISPONIBILE A FORNIRE PRIMA DELLE ELEZIONI I NOMINATIVI DEGLI ASSESSORI DELLA PROPRIA GIUNTA, come strumento di chiarezza e trasparenza nei confronti della Cittadinanza.
29 maggio 2016
29 maggio 2016
Sottoscrizione T.Paolucci



Sottoscrizione M.Pupillo
Sottoscrizione E.D'Amico